Il Karate è essenzialmente un sistema di combattimento nel quale si utilizzano principalmente le parti mobili del corpo umano, per lanciare velocissimi attacchini punti vitali dell’avversario. I suddetti attacchi di braccia e gambe possono colpire come una sciabola: di punta, estrinsecando la loro forza lungo l’asse dell’arto impegnato, di taglio o in forma percuotente, con un movimento circolare.
Queste tecniche basi di Karate, corredate da una serie di parate sufficienti a coprire tutta la figura del corpo da attacchi ai punti vitali, si avvalgono di alcune tecniche complementari quali proiezioni, leve articolari e soffocamenti.
Il Karate è considerato, oltre ad efficace sistema di combattimento, anche forma educativa per i giovani che lo praticano . Infatti, tutti i movimenti sono scientificamente studiati per raggiungere la loro massima efficacia, attraverso lo studio delle possibilità meccaniche e fisiologiche dei vari segmenti del corpo. Di conseguenza, pur essendo i movimenti di parata , di attacco e di spostamento facilmente comprensibili ed attuabili, solo un costante allenamento per anni porterà allo sviluppo di quei riflessi per i quali una parata possa bloccare l’attacco più veloce e l’attacco ad essere tanto rapido da essere secondo un principio delle arti marziali“ più veloce della percezione dell’occhio”.